giovedì 2 novembre 2017

La Sicilia di Carla Sutera Sardo a Paratissima

      photo credits Carla Sutera Sardo "Postcard from Sicily"


Carla Sutera Sardo nasce ad Agrigento nel 1983. Laureata in Giurisprudenza, si interessa alla fotografia per gradi ma riesce infine a renderla la sua passione principale. Dopo un corso di Tecnica Fotografica a  Palermo si mette alla prova fotografando soprattutto luoghi abbandonati o dimenticati.  In essi inserisce il corpo umano come elemento che "li riscalda". E' bello trovare un'artista siciliana così intensa nella sezione FOTOGRAFIA di "Paratissima 2017", quest'anno incentrato sul tema NO PHOTO-DISAPPEARING, quindi "scomparire". Scomparire nel paesaggio siciliano riarso, scomparire tra il grano, scomparire dentro i propri pensieri... sembrano dirci questo le opere di Carla. E rientrano benissimo nell'idea dell'evento che intende "infrangere i divieti e i limiti imposti come, appunto, il divieto di fotografare, riformulare le logiche di relazione tra l’immagine fotografica e l’osservatore, diventano condizioni necessarie per una quotidianità in cui la fotografia è diventata il mezzo di comunicazione e di codifica/decodifica della realtà più utilizzato". Altri fotografi in mostra in questa 13a edizione sono elencati  QUI.



Carla Sutera Sardo was born in Agrigento in 1983. Graduated in Law, she has been interested in photography for degrees before succeeding in making it her main passion. After a course in Photographic Techniques in Palermo, she tried to test photographing mostly abandoned or forgotten places. In them she often inserts the human body as an element that "heats them". It's great to find such an intriguing Sicilian artist in the PHOTOGRAPHY section of "Paratissima 2017" this year focusing on the NO PHOTO-DISAPPEARING . So, disappearing in the dry Sicilian landscape, disappearing in the wheat, disappearing into your own thoughts ... Carla's works seem to tell us all that. They are well within the idea of ​​the event that intends to "break the prohibitions and limits imposed  namely, the prohibition of photographing, rephrasing the logic of relationship between the photographic image and the observer, becoming necessary conditions for a daily life where photography has become the means of communication and coding / decoding of the most used reality. " Other photographers on display in this 13th edition are listed HERE.

Nessun commento:

Posta un commento